crisi finanziaria
On line la Corporate Responsibility Review 2008 di ANZ
ANZ è un importante istituto di credito Austrialiano, e in questi giorni ha pubblicato la propria corporate responsibiliy review per l’anno 2008.
La struttura del report consente di individuare facilmente le aree di interesse su cui si focalizzano le azioni di responsabilità sociale. Gli ambiti di intervento sono cinque: – Customers
– Employees
– Community
– Environment
– Governance
Le attività correlate agli obiettivi individuati rientrano in uno standard consolidato, non emergano pratiche innovative o in grado di discostarsi da altre. In atre parole si tratta di un report di buon livello senza particolare eccellenze.
Appare solo un elemento in contrasto con quanto appena affermato, a pagina 5 Michael Smith – Chef Executive Officier di ANZ afferma: “Our first responsibility is to remain profitable for our shareholders and help our business and retail customers adjust to the changing economic conditions. We took action earlier this year to position ANZ for this new environment by increasing capital, strengthening the balance sheet and improving liquidity”, la riflessione che invito a fare è relativa al senso del ruolo che dovrebbe assumere una banca, soprattutto in momenti di crisi. Anteporre gli interessi degli azionisti e solo in seconda battuta parlare di sostegno al credito e al business dei propri clienti significa avere una visione limitata non solo del concetto di responsabilità sociale ma anche del ruolo istituzionale proprio di una banca anche alla luce dell’attuali crisi finanziaria. In momenti di forti cambiamenti, anche epocali, leggere i report di sostenibilità risulta efficace per comprendere la coerenza delle azioni rispetto ai cambiamenti di scenario, ma anche l’incisività delle azioni stesse.
Nella sezione CSR Report è possibile scaricare la Corporate Responsibility Review 2008 di ANZ
Questo articolo è stato pubblicato in csr ed etichettato ANZ, coerenza, corporate social responsibility, crisi finanziaria, customers, employees, michael smith.