Serve una rivoluzione per la funzione HR?

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??????E’ una domanda ma anche una riflessione. Il business e  il contesto in cui operano oggi medie e  grandi imprese ha condizionato il modo di prendere decisioni, di organizzarsi e di presentarsi in maniera proattiva nei confronti del mercato.

I fattori esterni all’azienda hanno in altri termini inciso molto sul modo di interpretare le funzioni di linea, diventando sempre più, dove la linea manageriale è chiara ed efficace,  avamposto per poter sperimentare azioni in grado di dare risposte al’interno e all’esterno.

Le stesse interferenze ricevute dall’esterno non sempre impattano sulla funzione HR nelle stesse forme e dimensioni. E’ senz’altro vero che per natura di attività è difficile confrontare HR con una funzione di linea; in questi anni ho anche trovato differenti definizione, quella che più si avvicina definisce HR “business partner di linea”. Esiste in maniera più o meno marcato la sensibilità a comprendere che l’integrazione tra funzioni diventa sempre più spesso una soluzione che incrementa in maniera positiva l’efficacia dell’azione della linea stessa.

Qualcuno potrebbe pensare che una subordinazione rispetto alle finzioni di linea potrebbe essere negativa per il venir meno dell’autonomia e della visione che HR dovrebbe portare all’interno dell’organizzazione. E’ senza dubbio corretta questa interpretazione tuttavia è altrettanto vero che sperimentare forme di vicinanza trasversale consente di ottenere vantaggi in termini di business, ma soprattutto in termini di serenità organizzativa.

La rivoluzione HR, se di rivoluzione si deve parlare non può essere interpretata solo in funzione delle linee di business, ma sempre di più verso le singole persone che partecipano alla vita dell’azienda. Più che di parlare di business partner dovremmo ritornare a parlare di human partner. Non si tratta di tornare indietro, semplicemente far in modo che la prima funzione aziendale ad agire in logica multistakeholer sia la funzione preposta a far crescere le persone, il business e in generale il valore (economico e sociale) che l’azienda è in grado di generare.

Cosa significa agire in maniera multistakeholder? Ne abbiamo già parlato in precedenti post, per semplificazione potremmo  dire che agire in maniera multistakeholder significa considerare le conseguenze delle azioni che impattano su tutti gli stakeholder (interni ed esterni) verificando per ogni azione se sta contribuendo a generare valore o disvalore.

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