recensioni
Ri-letture estive
Sono finalmente arrivate le vacanze, almeno per me. Estate significa anche tempo per riflettere e approfondire pensieri che durante l’anno abbiamo lasciato sospesi spesso a causa di mancanza di tempo o di voglia. Quest’anno ho pensato di segnalarvi ri-letture un po’ diverse dal solito, letture appunto che probabilmente molti di voi avranno già fatto, ma che potrebbe essere opportuno rifare approcciando in contenuti in un’ottica differente.
Segnalo “Economia ed Etica” del premio nobel Amarya Sen, “Il sistema periodico” di Primo Levi, “L’uomo flessibile” di Richard Sennett ed infine “Comandare è fottere” di Pieluigi Celli.
Non commento per il momento i testi, mi scuso con chi questi libri li ha già letti e magari si aspettava le ultime novità editoriali, ma ritengo che sia proprio l’estate il momento migliore per rileggere o leggerli per la prima volta (tra l’altro si tratta le letture low-cost!)
Buona estate a tutti!
Management Sostenibile entra nella top 100 di Wikio economia
Venerdì pomeriggio alle ore 17.30 è arrivata sul mio pc una nuova mail di una persona sconosciuta con un nome strano, sapete quando leggi di corsa un nome e questo non ti dice nulla… pensavo si trattasse del solito spam, tuttavia invece di cancellare la mail ho deciso di aprire e li ho scoperto l’inaspettata notizia che mi comunicava che questo blog è entrato a far parte della classifica top 100 sezione economia di Wikio, collocandosi attualmente settantasettesimo. Si tratta di un piccolo risultato che vorrei condividere con tutti coloro che frequentano questo blog, dagli oltre 200 iscritti alla news letter agli amici di Facebook. Se avete suggerimenti su come migliorare il blog, fatevi sentire!!!
“I capi si scelgono, non si subiscono”
E questa la frase che riassume nel modo migliore questo bel libro di Riccardo Ruggeri “Una storia operaia”. Ruggeri ripercorre la sua vita ricordando i personaggi che ha incontrato nel suo percorso professionale che lo ha visto nascere come operaio Fiat fino a diventare Amministratore Delegato di New Holland, portando quest’ultima alla quotazione a Wall Street.
Il testo lo consiglierei a due tipologie di persone, quelle che pensano che intanto cambiare non serve, che sia impossibile , che intanto è inutile, e a tutti gli studenti universitari che hanno intenzione di entrare in un’azienda.
Ruggeri è in grado di sintetizzare con chiarezza e semplicità gli ultimi 40 anni di storia manageriale parlando da protagonista della più importante industria italiana.
Parla di modelli organizzativi, di scelte strategiche e di comportamenti manageriali che ancora oggi risultano tutt’altro che banali.
Se da un lato emerge ovviamente un’Italia che non c’è più, dall’altra emergono molteplici similitudini con l’attuale mondo manageriale sempre più ancorato ad una fallimentare visione di breve periodo, a discapito di una visione sempre più miope del ruolo che un’impresa dovrebbe esercitare nel contesto economico e sociale.
Sono tre i passaggi interessanti rispetto all’evoluzione degli scenari manageriali, da un lato la descrizione di Carlo De Benedetti, indicato come l’uomo della seconda occasione Fiat (non colta ovviamente), dall’altro la descrizione particolareggiata che non emerge in altri libri di testo di Valletta, ed infine l’interessante interpretazione che fornisce dello spaccato Olivetti, del modo di intendere la managerialità secondo Olivetti.
Non è un manuale ma rende chiari alcuni concetti che i manuali non sono in grado di spiegare…
Oltre la CSR
Il 6 maggio alle 16.00 presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Parma Alessandro Cravera parteciperà al Convegno “Oltre la CSR. Dalla redistribuzione alla co-generazione del valore”.
“Gli approcci teorici sinora posti alla base delle pratiche di Corporate Social Responsibility sono ispirati in prevalenza al criterio della “redistribuzione del valore”.
Dalla negazione della legittimità delle pratiche di CSR, sostenuta da Friedman, all’enfatizzazione del suo ruolo, teorizzata da Freeman, l’approccio al tema ha mantenuto sempre la medesima prospettiva. La questione-chiave è rimasta sempre la stessa: è giusto ed utile che gli attori economici cedano una quota del valore da essi creato ai propri stakeholder?
In tempi recenti, anche coloro che ritengono prioritario puntare sulla valenza strategica (e non meramente reputazionale) della CSR all’interno delle imprese, hanno mantenuto ferma la logica redistributiva.
La profonda crisi economica in atto sta evidenziando tutti i limiti di questo approccio.
Il salto concettuale che consentirebbe all’impresa di evitare i limiti della “CSR as usual” e di nibile
trasformarsi, soprattutto nei periodi di recessione, da “zavorra” di cui liberarsi in leva di rilancio della competitività, consiste nel promuovere gli stakeholder da semplici terminali passivi delle proprie politiche redistributive del valore in imprescindibili alleati delle proprie politiche di generazione del valore.
Questa rivisitazione sposta il quadro di riferimento dalla produzione di benefici sociali – intesi come tratti qualitativi dei processi economici – all’estrazione di un più elevato valore economico attraverso la leva dello stakeholder management.Questa nuova visione della CSR diviene funzionale, prima di ogni cosa, alla costruzione di una più corretta formulazione della strategia d’impresa, messa a dura prova in questi ultimi decenni dall’incremento del livello di complessità del “business environment”.
L’azienda sostenibile è dunque un’azienda che progetta con gli stakeholder, che assegna loro dignità di interlocutori competenti ai quali rende accessibili le leve della propria governance strategica.”
Il programma del convegno è il seguente:
Ore 16.00 – Apre i lavori e modera: Federica Balluchi
Ore 16.10 – “Oltre la CSR”: Sebastiano Renna
Ore 16.45 – Interventi programmati:
- Mario Viviani
- Alessandro Cravera
- Paolo Andrei
Ore 17.30 – Interventi e dibattito
Ore 18.00 – Conclusioni e chiusura dei lavori
La partecipazione è aperta agli interessati. E’ possibile vedere il profilo de relatori qui
Buone vacanze!!!!
Auguro a tutti i lettori di questo blog, buone vacanze, ricche di divertimento riposo e serenità.
Fino al 24 agosto sarò in vacanza.
A presto!
Gianluca
Grazie per la stupenda partecipazione!
Voglio ringraziare le numerose persone che ieri sera hanno partecipato alla presentazione del nostro libro al Circolo dei lettori di Torino. Un ringraziamento particolare ad Antonella Mariotti, come sempre capace di stimolare ragionamenti e spunti di riflessioni interessanti e coerenti con i temi trattati, ad Angelo Conti, giornalista de La stampa e membro della Fondazione Specchio dei tempi, per la preziosa testimonianza dell’esperienza vissuta in Fondazione ed infine a Cesare Verona Direttore Generale di Aurora Penne, che ha saputo portare un’interessante testimonianza sulla “contaminazione” vista all’interno di un’azienda.
Infine, ancora un grazie a chi ha reso possibile organizzare in così poco tempo una bella serata come quella di ieri!!
Le prossime presentazioni saranno organizzate a Genova, Milano e Roma, vi terrò aggiornati.
Presentiamo “L’era della contaminazione” a Torino!!!
Martedì 30 giugno alle ore 18.30 presenteremo, presso il Circolo dei Lettori in via Bogino, 9 (Palazzo Graneri della Roccia) a Torino il nostro libro “L’era della contaminazione”. Oltre al sottoscritto e a Dante Ferraris, saranno presenti Angelo Conti della Fondazione Specchio dei Tempi de La Stampa e Antonella Mariotti giornalista de La Stampa.
Ulteriori approfondimento sul libro li protrete trovare cliccando qui
Sarà un’altra occasione per scambiarci idee e approfondire temi trattati nel testo.
Vi aspettiamo!!!!
L’era della contaminazione… da oggi in libreria
L’era della contaminazione è il titolo del libro che ho realizzato con l’amico Dante Paolo Ferraris. In questo testo riprendiamo molti dei temi trattati in maniera trasversale in questo blog. L’idea nasce da esperienze diverse, abbiamo cercato di avvicinare il mondo profit e quello non profit cercando di proporre un nuovo approccio manageriale basato proprio sulla contaminazione delle passioni, delle competenze e delle passioni.
Per competere in un’era complessa non è pensabile separare le discipline, è necessario “contaminare” i saperi per essere in grado di affrontare scenari difficilmente prevedibili.
Il libro ospita alcuni contributi di esponenti del mondo profit, non profit e di quello istituzionale, in particolare ringrazio:, Giuseppe Zamberletti, Teresina Torre, Fabrizio Grattarola, Kostas Moschochoritis.
Ringrazio infine Giovanni Bastianini e Guido Bertolaso per avere contributo e realizzato la prefazione del libro.
Avremo modo di parlare nelle prossime settimane dei contenuti del libro, nel frattempo attendo i vostri feedback.