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Una nuova definizione di Management Sostenibile

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evoluzione-2017

Sono passati circa 10 anni dalla prima definizione di management sostenibile. Il concetto di contaminazione tra profit e non profit era uno dei pilastri di base dell’ispirazione, a questo ho unito una nuova visione e analisi delle prassi di CSR che allora stavano crescendo in maniera sicuramente interessante. La contaminazione e la sostenibilità rappresentando quindi gli ingredienti fondamentali di un modo diverso di interpretare il modo di gestire le imprese, ma soprattutto le persone.

La nascita di questo blog non voleva e non vuole essere una sintesi o un bignami delle più emergenti teorie manageriali, ma un osservatorio della realtà quotidiana vista con lenti di osservazioni differenti. Leggi il seguito di questo post »

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Venditori perfetti? Ecco i missionari mormoni

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mormone

Francesco Semprini corrispondente da New York de La Stampa racconta in un suo recente articolo la nuova tendenza esplosa nelle aziende statunitensi di assumere missionari mormoni in qualità di venditori. Pare che i mormoni siano degli ottimi venditori porta a porta, tanto che per alcuni prodotti/servizi siano in grado di raggiungere incredibili performance commerciali.

E’ il caso della Pinnacle Security, società specializzata in sistemi di sicurezza per abitazioni, che anche in tempi di crisi è in grado di vedere crescere il proprio fatturato.

Si tratta di un altro caso di contaminazione? Avevamo già affrontato il tema a settembre parlando del caso dei “dabbawala” i pony express indiani, in questo caso tuttavia l’idea di privilegiare candidati che abbiano vissuto un esperienza da mormone, appare interessante perché è in grado di far emergere delle specifiche competenze che in questo caso possono essere messe a disposizione a favore del business.

Pare infatti che i 24 mesi trascorsi dai mormoni, nelle missioni sparse per il modo, consentano di sperimentare competenze di ascolto, ma anche di proposizione e di persuasioni simili a quelle che si possano incontrare durante un processo di vendita porta a porta.

Nel caso specifico, l’unica nota, non troppo positiva, consiste nella semplificazione del processo di contaminazione, la scelta fatta dalla Pinnacle Sicurity, così come da altre realtà, poteva prevedere di coinvolgere i mormoni, in un processo di condivisione e anche di formazione manageriale, in grado di far percepire anche a chi non ha mai vissuto un esperienza religiosa da mormone, i comportamenti tipici da utilizzare per intrattenere e persuadere le persone che si incontrano per strade o presso le loro abitazioni.

In altri termini, spesso si utilizza solamente una parte (anche ,imitata) del potenziale che la contaminazione dei saperi e delle esperienza può portare all’interno di un’organizzazione aziendale, semplificando ma anche limitando il valore erogato.

Prima dei mormoni, la stessa situazione è già stata vissuta dai militari (di qualunque ordine grado), addirittura ritenendo un plus curriculare il fatto di aver prestato il servizio militare nell’esercito… se ci pensate tutto ciò aveva un senso quando le organizzazioni rispecchiavano la perfetta struttura gerarchica, oggi che un modello organizzativo perfetto fatica ad emergere, diventa indispensabile saper strutturare tutte le esperienze anche quelle che apparentemente sono distanti dal business e dalle aziende. Più le organizzazioni utilizzano sistemi per captare le differenze più avranno facilità nel mettere a sistema i diversi contributi valoriali portati dalle persone che vi lavorano all’interno.

Bye-Bye credibilità

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credibilita

L’ultimo posto pubblicato tratto dal blog competere nella complessità portava ad esempio un caso imbarazzante di management insostenibile. Il caso vuole che proprio in questi giorni l’International Council on Mining & Metals ha pubblicato l’annual review 2008, apparentemente nulla strano se non il fatto che tra i membri di ICMM compare anche la società Anglo American, già citata nel post “Solo utopia?”, ovvero quella società che a fronte di 5,2 miliardi di dollari di profitti decide di licenziare 19.000 dipendenti!!!

Sfoglio il report e a pagina 4 leggo il titolone “CREATIVE OPPORTUNITIES” avrei potuto fermarmi qui invece decido di andare avanti, arrivo a pagina 6 e leggo, posto ben in evidenza “MAKING A POSITIVE CONTRIBUTION TO SOCIAL AND ECONOMIC DEVELOPMENT IN MINING AREAS”, a quel punto ho deciso di sospendere la lettura trovando questo documento irritante rispetto a quello che realmente sta accadendo.

Che lezione trarre da tutto ciò? Semplice, in molti casi, anzi troppi casi, la CSR così come viene oggi sviluppata non ha attinenza con la realtà, rappresenta un esercizio di stile, un modo di apparire e comunicare, che non ha fondamento nei fatti.  Ieri Lehman, oggi Anglo American, entrambe con un report di sostenibilità, che si pone anni luce distante dal business.

Si tratta quindi di considerare la CSR in un altro modo, deve assumere una valenza strategica, integrata con i processi di business,  e non subordinata ad altre attività. Se si continua a perseguire questa strada si corre il serio rischio di compromettere la credibilità delle azioni di CSR, vanificando gli importanti risultati che comunque negli ultimi dieci anni si è riusciti ad ottenere.

Mettetevi nei panni di chi non è esperto di CSR, e legge casualmente le due notizie relative alla Anglo American, che cosa potrà pensare della responsabilità sociale d’impresa?

Nella sezione csr report troverete l’Annual Review di ICCM